Termine | Definizione |
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xilema o adroma |
Porzione legnosa di un fascio fibro-vascolare formata da trachee, tracheidi, fibre legnose e cellule parenchimatiche. Si forma per attività del cambio ed internamente ad esso venendo a costituire la parte principale e più esterna del cilindro centrale di una pianta.
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xilocolla |
Colla alle resine sintetiche (ureiche) di produzione italiana, adoperata tanto per la fabbricazione dei compensati che per gli usi di falegnameria.
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xilofagi |
Insetti che si nutrono del legno scavando in esso gallerie di dimensione più o meno grande. Essi possono svolgere il loro ciclo vitale sugli alberi in piedi, sul legname in deposito, in opera o indifferentemente sugli uni o sull'altro. X. sono ad esempio i perdilegno, il sirice, vari Anobiidi, Cerambicidi, ecc.
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xilografia o silografia |
Arte dell'incisione in legno.
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xilologìa o silologìa |
Studio del legno.
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xilosio |
Monosaccaride pentoso, detto anche zucchero di legno che entra nella composizione del legno e si prepara per idrolisi di idrati di carbonio complessi contenuti nel legno e nella paglia. Ha sapore dolcissimo ma, come l'arabinosio, ha esistenza effimera, per cui ha maggiore importanza il pentosano corrispondente o xilano.
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xiloteca o siloteca |
Raccolta di campioni di legnami a scopo colturale, tecnico, di studi e ricerca. Tipica la x. di Milano fondata nel 1907 da R. Cormio e divenuta civica nel 1934; un'altra trovasi presso il Centro Nazionale del Legno di Firenze. La più grande x. del mondo è quella dell'Università di Yale (Stati Uniti) ove sono raccolti oltre 40.000 campioni diversi di legni di tutte le provenienze.
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xylamon |
Denominazione commerciale di tutta una serie di antisettici da legno a base di naftaline clorurate ed altri composti.
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xylophène |
Denominazione commerciale di tutta una serie di antisettici da legno a base di derivati clorurati dei fenoli e dei loro omologhi.
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